Quando si parla di auto d’epoca, sempre più spesso, si sente pronunciare il termine youngtimer, ma che cosa sono? Le cosiddette auto youngtimer sono modelli che hanno un’età compresa tra i venti e i trent’anni e iniziano a suscitare un interesse tale da far innalzare le quotazioni tra gli appassionati di automobili d’epoca. Questo genere di automobili, che ancora non hanno il valore di un’automobile storica, rappresentano quindi degli ottimi affari per i collezionisti e, proprio per questa ragione, le automobili youngtimer stanno diventando sempre più popolari. Si tratta, in molti casi, di un vero e proprio investimento, che può garantire ottimi ritorni, qualora si scelga il modello e l’esemplare giusto. In questo approfondimento sulle young timer, pertanto, cercheremo di capire quali sono le automobili che aspirano a questo “titolo”, come scegliere quelle migliori e come valorizzarle.
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Fenomeno youngtimer: guida all’acquisto delle auto di mezza età
Partiamo da un fatto: una vera e propria definizione di youngtimer non esiste. Per questo, c’è chi include in questa speciale categoria le automobili commercializzate a partire dal 1970, chi invece sposta le lancette in avanti fino agli anni ’80 e chi, invece, considera youngtimer anche le vetture che hanno appena vent’anni di vita. Come detto, una classificazione ufficiale non esiste e, di conseguenza, tutte le definizioni sono valide. Più che altro, è interessante il concetto di auto youngtimer. Con questa definizione, come detto, si considerano quelle vetture che ancora non appartengono alla categoria delle automobili storiche, ma che, un occhio esperto, riesce già a identificarle come tali. Evidentemente, questo ha numerose implicazioni positive, che andremo ad analizzare una per una.
I vantaggi di un’auto youngtimer: quali sono e perché
L’acquisto di un’auto youngtimer comporta diversi vantaggi. Il primo, indubbiamente, riguarda l’aspetto economico. Acquistare una vettura che ancora non appartiene alla categoria delle automobili storiche o di quelle d’epoca significa impegnare un capitale più basso. Questo, almeno, nella maggior parte dei casi. È anche vero, però, che il crescente interesse dei collezionisti verso questo genere di vetture ha portato a una crescita del valore delle youngtimer. Di fatto, però, le youngtimer restano un ottimo affare per chi vuole tenerle e farne delle vere e proprie vetture storiche.
Il secondo vantaggio derivante dall’acquisto di una youngtimer ha, in qualche modo, a che vedere col primo. L’acquisto di una youngtimer, cioè di una vettura che ancora non ha completato il suo ciclo vitale, significa acquistare una vettura ancora in buone condizioni da ogni punto di vista e, presumibilmente, con un ridotto numero di chilometri. Inoltre, una volta entrata nella disponibilità di un collezionista, è presumibile che questi, proprio per massimizzare il proprio investimento, la preservi al meglio delle sue possibilità.
Il terzo vantaggio di una youngtimer, infine, riguarda l’utilizzo della stessa. Tendenzialmente, queste sono automobili su cui è possibile ancora viaggiare comodamente: dotate di comfort di ultima generazione, se si punta, com’è opportuno, sui top di gamma dell’epoca, con motori di qualità, se si sceglie le giuste vetture. È chiaro che, per ottenere tutto ciò, si deve scegliere un esemplare bello, che costi il giusto e che non costringa il nuovo proprietario a investire ingenti capitali per il restauro di un’automobile che, magari, non avrà mai un ritorno economico. A questo proposito è necessario fare una precisazione: le youngtimer non hanno, purtroppo, solo dei vantaggi. Vediamo, quindi, quali sono gli svantaggi che implica l’acquisto di un’automobile youngtimer.
Gli svantaggi dell’acquisto di una youngtimer
Come detto, acquistare una youngtimer non significa necessariamente fare l’affare del secolo. Di base, la questione principale riguarda l’aspetto economico dell’investimento: acquistare una youngtimer significa – se questo è l’obiettivo dell’investimento – programmare un ritorno economico più o meno a lungo termine. E non è detto che, effettivamente, si verifichi il ritorno che il collezionista aveva programmato. Ciò vale sia in negativo, perché la youngtimer non si apprezza adeguatamente una volta diventata auto storica, sia in positivo, perché youngtimer poco considerate acquisiscono valore al di sopra delle aspettative.
Il resto è affidato tutto alle capacità di valutazione dell’acquirente. Come per l’acquisto di qualsiasi altra automobile, che sia usata o storica, anche per le youngtimer occorre fare delle valutazioni attente dello stato di conservazione, degli interventi che occorre fare e dell’impegno necessario per tutto ciò. Questo, come detto in precedenza, dovrebbe essere più semplice con automobili più “giovani” come le youngtimer, ma l’invito è di non sottovalutare mai nessun guasto o difetto perché anche dietro il più banale degli interventi si può nascondere l’insidia più pericolosa ed economicamente più dolorosa.
Come scegliere un’automobile youngtimer
Veniamo al nocciolo della questione: come scegliere una youngtimer? Se è vero che non esiste una vera e propria definizione di youngtimer è vero anche che non esiste una vera e propria linea guida per la scelta delle youngtimer. Messe da parte le banali, ma sempre valide, indicazioni per l’acquisto di un’automobile storica, per questo genere di automobili c’è un aspetto in più: è l’incertezza legata all’apprezzamento futuro del modello. Per questo, anzitutto, l’acquisto di un’automobile youngtimer dovrebbe essere dettato dall’apprezzamento personale per il modello. Un parametro di valutazione per cui, in ogni caso, è valso il prezzo speso per l’acquisto dell’automobile.
La scelta della youngtimer, ovviamente, parte dal modello. Il mercato attuale offre numerose vetture che possono ambire al ruolo di automobili storiche. Inutile citare marchi o modelli, vista la variabilità di questo genere di automobili. Evidentemente, le cosiddette instant classic, ossia quelle automobili che immediatamente assumono un valore nella comunità degli appassionati, sono delle perfette candidate per il ruolo di youngtimer. Analogamente, modelli di lusso sono dei predestinati per diventare youngtimer. La più larga fetta, tuttavia, è costituita da quelle automobili che, per varie ragioni, possono assumere un valore nel corso della loro storia: successi sportivi, vicende particolari, coinvolgimenti in film, serie televisive, utilizzo da parte di personaggi influenti e altro ancora. Altre volte, invece, nulla di tutto ciò: fattori assolutamente imprevedibili rendono un’automobile appetibile tra i collezionisti, facendo alzare le quotazioni.
In secondo luogo, scegliere una youngtimer significa scegliere l’esemplare giusto. Un’indicazione sempre valida è di prediligere modelli più particolari e, quindi, più rari: motorizzazioni speciali e allestimenti premium sono sicuramente da preferire a quelle più comuni, che si apprezzeranno in misura minore rispetto a quelle più rare.
Porsche e le youngtimer: quali sono e perché acquistarle
Ultimo tema, parlando di youngtimer è il rapporto che Porsche ha con queste. Evidentemente, le Porsche sono automobili perfette per diventare delle youngtimer: generalmente sono delle instant classic, sono automobili abbastanza rare, hanno un pubblico di appassionati che, spesso, farebbe follie per accaparrarsi un’automobile d’epoca. Non basta questo, però, per spingere all’acquisto di un’automobile da far fruttare come investimento.
Quali sono le Porsche youngtimer? Sicuramente la Porsche 911, nelle sue versioni più recenti, rientra in questa categoria. Stiamo facendo riferimento, per esempio, alla Porsche 993 e alla Porsche 996. Due automobili che hanno anche il fascino del passaggio dal raffreddamento ad aria a quello ad acqua e che, pertanto, hanno anche un significato (e un valore) storico per gli amanti del marchio. La lista, comunque, è lunga. Non resta altro da fare che individuare il modello e l’esemplare giusto, nell’attesa che acquisisca il valore sperato.