Quando si acquista un’auto come la Porsche, è forte il desiderio di godersi appieno l’esperienza di guida di una vettura dalle prestazioni superiori alla media. Fatta eccezione per i pochi che hanno la fortuna di percorrere le Autobahn tedesche, dove, com’è noto, i limiti di velocità sono solo un consiglio, questo desiderio resta un miraggio per molti. Una passione come quella della velocità, tuttavia, non può essere tenuta a freno e deve trovare una valvola di sfogo, sempre in sicurezza. La Porsche Carrera Cup, forse uno dei campionati monomarca più prestigiosi al mondo, nasce anche con questa intenzione: dare libero sfogo a una passione. Anzi due, la velocità e le Porsche. Due entità che, come ci insegna la storia, hanno incrociato molto spesso la loro strada. Conosciamo meglio la Carrera Cup, dove i sogni dei porschisti diventano realtà.
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Lì dove i sogni diventano realtà: la Porsche Carrera Cup
Come sanno i tifosi più sfegatati della casa di Stoccarda, c’è un motivo se Porsche ha chiamato Carrera alcuni dei suoi modelli. È la Carrera Panamericana, competizione motoristica sudamericana, talmente affascinante da convincere la casa a dedicargli addirittura le proprie vetture. Il che tradisce lo spirito corsaiolo che, sin dalla loro nascita, esprimono le automobili della cavallina di Stoccarda. La Porsche Carrera Cup è l’espressione più pura di questo spirito. È la competizione pensata da e per i porschisti, che nutrono il desiderio di veder scalpitare i cavalli dei propri bolidi, sotto le insigne della casa di Stoccarda, sulle piste dove si sfidano i professionisti.
A partire dal 1993, dapprima in Germania e poi via via in tutta Europa e fuori da questa, la casa di Stoccarda ha organizzato competizione pensate appositamente per far gareggiare le vetture della cavallina. Un vero e proprio campionato monomarca che, col tempo, ha acquisito una tale autorevolezza che, ai livelli più alti, accompagna le gare della Formula 1. La Porsche Carrera Cup, infatti, si distingue in tre diverse competizioni di livello crescente di difficoltà. Il “livello più basso” è rappresentato dalla Porsche GT3 Cup o Porsche GT2 Cup Trophy. Il secondo livello di difficoltà, poi, è rappresentato dalle Porsche Carrera Cup. Non è una ripetizione, ma il campionato si chiamano proprio così e si svolge in diverse nazioni. Il livello più alto della Carrera Cup, infine, è rappresentato dalla Porsche Supercup. I primi due sono campionati nazionali, mentre la Supercup è una competizione internazionale, che, come vedremo, attualmente accompagna il circus della Formula 1. Vediamo nel dettaglio ciascuno dei livelli della Porsche Cup.
La Porsche GT3 Cup, l’entry level delle competizioni
La Porsche GT3 Cup in alcuni paesi è conosciuta anche come Porsche Sprint Challenge. Questo appuntamento della Porsche Carrera Cup si svolge in diverse nazioni: in Svizzera, in Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, ma anche fuori dai confini europei. Si tratta, comunque sia, di una competizione riservata a modelli stradali e, quindi, per gentlemen driver. Un vero e proprio evento, con la possibilità di noleggiare delle vetture e di prendere parte a momenti formativi, che si svolge su alcuni dei circuiti più belli al mondo. È un modo per accedere al mondo delle piste, senza particolari pretese, ma con la voglia di vivere un’esperienza da piloti.
La Porsche Carrera Cup, il paradiso dei porschisti
La Porsche Carrera Cup, come detto, rappresenta il secondo livello di difficoltà delle competizioni monomarca di Porsche. La competizione, in realtà, prende origine in Germania. La prima Carrera Cup, la Porsche Carrera Cup Deutschland ha infatti avuto inizio nel 1986 con il nome di Porsche 944 Turbo Cup. Nome che, evidentemente, tradisce anche il modello di vettura con cui si svolse il campionato di quell’anno. In questo campionato, diventato immediatamente punto di riferimento per il motorsport e tuttora in corso, si sono formati alcuni dei più vincenti piloti delle gare di endurance e non soltanto. L’anno seguente, con la riconferma della Germania, ebbe inizio anche la Porsche Carrera Cup France. La proliferazione dei campionati monomarca di Porsche, tuttavia, si è avuta negli anni Duemila. La Porsche Carrera Cup si è iniziata a disputare infatti anche nel Regno Unito e contemporaneamente in Australia (2003), in Scandinavia (2004), in Brasile (2005), in Italia (2007), nel Benelux (2013) e in numerosi altri paesi extra europei.
La Porsche Carrera Cup Italia, come detto, si svolge a partire dal 2007. La prima edizione del campionato andò ad Andrea Boldrini, mentre l’ultima edizione, quella del 2022, se l’è aggiudicata Gianmarco Quaresmini. Questi, già vincitore nel 2018, insieme con Simone Iaquinta, trionfatore nell’edizione 2019 e di quella del 2020, condividono ex aequo il primato di due vittorie nel campionato, preceduti solamente da Alessandro Balzan, che invece ha trionfato nella Carrera Cup Italia per ben tre volte: nel 2009, nel 2010 e nel 2011. La competizione, comunque, ha visto la partecipazione e la vittoria anche di altri piloti importanti, come Matteo Cairoli, che nel 2021 ha vinto la 24 Ore del Nürburgring a bordo della Porsche 911 GT3 R, e Alessio Rovera, che nel 2021 è transitato per primo sotto alla bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans. Il campionato italiano, comunque, si svolgerà anche nel 2023, giunto ormai alla diciassettesima stagione.
La Porsche Supercup, dove solo i migliori possono arrivare
Infine, la regina delle Carrera Cup: la Porsche Supercup. Questo campionato, conosciuto anche come Porsche Mobil 1 Supercup e, prima ancora, come Porsche Michelin Supercup, è di livello professionistico. Non a caso, esso si svolge in concomitanza con la quasi totalità dei Gran Premi della Formula 1. La prima edizione della Supercup si è svolta nel 1993: i piloti in gara corsero, a bordo della 964 Cup, automobile derivata dalla Porsche 964 Carrera RS, su nove circuiti complessivamente. Nel tempo, oltre alle automobili, vi è stata anche un’evoluzione dal punto di vista dei circuiti, al punto che nel 2006 si è arrivati a tredici gare, salvo poi tornare a un numero inferiore.
Nel corso della storia della competizione sono stati numerosi i modelli di Porsche impiegati: dopo la Porsche 964, c’è stata la Porsche 993 Carrera, la Porsche 996 GT3 e molte alte, fino ad arrivare all’attuale Porsche 911 GT3. Le attuali vetture sono dotate di motore da 485 CV di potenza, leggermente superiore alla potenza della versione stradale, di trasmissione semiautomatica con cambio da sei marce e dotazioni di sicurezza varie.
L’ultima edizione della competizione, quella del 2022, se l’è aggiudicata il pilota Dylan Pereira a bordo della vettura del team BWT Lechner Racing. Il pilota più vittorioso della Porsche Supercup, invece, è l’olandese Patrick Huisman: questi, tra il 1997 e il 2000, si è laureato campione per ben quattro volte consecutivamente, sempre a bordo di vetture preparate dal team Olaf Manthey Racing. A seguire, con tre titoli vinti, i piloti René Rast e Michael Ammermüller, per chiudere, con due titoli, i piloti Jeroen Bleekmoelen e Richard Bestbrook.